mercoledì 2 febbraio 2011

Bombe di semi


Finalmente anche in Italia si vede un pò di ecoguerrilla.
Sono arrivate le bombe di semi, sono fatte dello stesso impasto del làdiri, il mattone tradizionale sardo in terra cruda, fatto con terra argillosa e paglia ed essiccato al sole. Nell’impasto sono stati inseriri dei semi di calendula, nasturzium, astro, fiori di roccia ed altri semi ad alta germinabilità. Basta lanciare le Bombe di Semi in un campo incolto e la natura farà il resto, e vedrai esplodere dei fiori!

Le bombe non si recuperano al mercato nero dei terroristi ma da un distributore automatico da bar, che è al prezzo di 1 euro. In pieno spirito eco, le bustine per contenere le piccole bombe di semi sono state realizzate con carta di recupero delle vecchie stampanti a rullo (quei vecchi fogli coi buchetti laterali).

Il progetto è stato realizzato da Marrai a Fura, un’associazione che si occupa di comunicazione per la partecipazione attiva e la sostenibilità, e cofinanziata dalla Bottega Eticando di Cagliari, il tutto è stato presentato il 13 Gennaio 2010, al festival "Dire, Fare, Sostenibile e Solidale".

Dopo il festival il distributore di Bombe di Semi sarà a disposizione di tutti gli aspiranti guerriglieri verdi presso la bottega Eticando, in via Iglesias 19 a Cagliari.

A Los Angeles è stato ideato lo stesso distributore automatico dedicato ai tanti guerriglieri verdi, sostenitori del guerrilla gardening, volenterosi che trasformano il grigio cittadino donandogli un tocco di colore. Si chiama GreenAid e con pochi centesimi permette di acquistare le seedbomb, le bombe fatte di argilla, composte di semi.



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